GABRIELE CANCELLI
trombettista / cornettista / compositore
Classe 1985
Fa della libera improvvisazione il suo percorso di ricerca esplorando i limiti naturali del suo strumento.
Inizia a studiare la tromba in giovanissima età e sceglie quasi da subito di muovere la sua ricerca verso l’improvvisazione e la musica creativa con particolare interesse per l’aspetto ritmico ed espressivo, sviluppando una ricerca timbrica che trae ispirazione dalla voce umana.
Influenzato dalle sonorità "ataviche" delle culture originarie, con particolare interesse per quelle tribali africane, popolari dell’est Europa, tradizionali del medio ed estremo oriente, per il jazz delle origini e per le avanguardie, cerca la sottile linea che unisce il tutto.
Nel 2007 incontra il violoncellista americano Tristan Honsinger col quale nel 2008 formerà l’Honsinger Trio insieme a Paolo Pascolo al flauto traverso.
Nello stesso anno entra nel collettivo di musica improvvisata DOB Orchestra; partecipa allo spettacolo teatrale “Abbastanza, Assenza e Presenza”, scritto e diretto da
Tristan Honsinger; e in ottobre viene chiamato dal gruppo di matrice balcanica RADIO*ZASTAVA.
Nel 2009 segue ancora Tristan Honsinger in un percorso di fusione tra Teatro Musica Danza e Pittura all’insegna della più pura improvvisazione lavorando tra gli altri con la danzatrice giapponese Hisako Horikawa e il cantante inglese Phil Minton.
Il 2010 lo vede entrare a far parte dell’orchestra d’improvvisazione PHOPHONIX; e inizia un percorso di fusione tra free e musica elettronica coi VRANA SUZA.
Nel 2012 entra nell’orchestra dei DIAVOLI ROSSI di Claudio Cojaniz e nella ORKESTER BREZ MEJA/SENZA CONFINI di Zlatko Kaucic.
Nel 2013 vince con i RADIO*ZASTAVA il II° POSTO alla competizione internazionale per bande di ottoni nel corso della 53° edizione del “Sabor Trubača” di Guča in Serbia.
Nel 2014 crea assieme a Giorgio Pacorig e Marco D’Orlando il QUEER CI(R)CLE TRIO;
E’ autore ed esecutore, assieme a Leo Virgili e Marko Lasič, delle musiche “futuriste” per lo spettacolo di danza contemporanea “RUEDIS ruote di confine”, una produzione della compagnia AREAREA con coreografie di Marta Bevilacqua;
Prende parte alla nuova formazione del cantautore Stefano Schiraldi;
Entra a far parte del quintetto KAčA SRAKA IN LEV con Giovanni Maier, Paolo Pascolo, Mimo Cogliandro e Marko Lasič.
Nel 2015 entra nella UDIN&JAZZ bigband patrocinata dall’omonimo festival, e nella Tower Jazz Composers Orchestra sotto la direzione di Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon;
Nel 2016 da vita assieme a Clarissa Durizzotto, Mirko Cisilino e Giorgio Pacorig ai MAISTAH APHRICA, ottetto che unisce all’impronta AfroBeat la sperimentazione, passando per il freejazz, il rock progressive e la psichedelia;
Crea il MAHAKARUNA quartet con Stefano Giust alla batteria Giorgio Pacorig al pianoforte e Cene Resnik al sassofono.
Ha suonato in rassegne, festival e club di: Italia, Slovenia, Inghilterra, Austria, Germania, Svizzera, Serbia, Bosnia, Russia, Scozia, Paesi Baschi, Bulgaria, Francia, Lussemburgo e Cina.
Ha al suo attivo collaborazioni con: Alexander Balanescu, Johannes Bauer, Francesco Bearzatti, Piero Bittolo Bon, Peter Brotzmann, Luciano Caruso, Claudio Cojaniz, Daniele D’Agaro, Cristiano Calcagnile, Massimo De Mattia, Zeno De Rossi, Vid Drasler, Jost Drasler, Clarissa Durizzotto, Stefano Giust, Nicola Guazzaloca, Tristan Honsinger, Zlatko Kaucic, Soweto Kinch, Giovanni Maier, Artur Majewski, Edoardo Marraffa, Gianni Mimmo, Phil Minton, Steve Noble, Giorgio Pacorig, Cene Resnik, Saadet Türköz, Alfonso Santimone, Enrico Sartori, Giancarlo Schiaffini, …etc…